La ricetta rossa diventa elettronica: cosa cambia

Dal 1 ottobre 2015 è in vigore in tutto il territorio regionale la ricetta elettronica o  dematerializzata. Che cosa è in realtà? Proverò a spiegarlo con poche parole in questo articolo.

La ricetta dematerializzata (o ricetta elettronica on line) è il risultato finale di un progetto avviato con l’approvazione dell’art. 50 della legge 326/2003 che ha introdotto la ricetta (cartacea) standardizzata, la tessera sanitaria (TS) e l’obbligo di invio dei dati di tutte le ricette da parte prima delle farmacie (2008) e poi dei medici (2011). Un processo che ha coinvolto farmacisti, medici, le rispettive organizzazioni di categoria, ASL, Regioni, Agenzia delle Entrate, INPS, Guardia di Finanze etc., con il coordinamento della Ragioneria Generale dello Stato (RGS) e attraverso il braccio operativo di SOGEI, società di ITC del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF). Il progetto ha come obiettivo la realizzazione di misure di appropriatezza delle prescrizioni, attribuzione e verifica del budget di distretto, farmacovigilanza e sorveglianza epidemiologica (cfr. comma 1 dell’art. 50 della legge 326/2003 “monitoraggio della spesa farmaceutica e specialistica a carico del SSN”).
ricetta elettronica_1Attualmente tutte le farmacie e tutti i medici sono tecnologicamente in grado di trasmettere al MEF, con modalità asincrona, i dati dei circa 600 milioni di ricette erogate ogni anno.
Con questa modalità prescrittiva progressivamente scompariranno le classiche ricette cartacee rosa del servizio sanitario nazionale, inoltre si avrà la tracciatura informatica dell’attività prescrittiva del medico e dell’erogazione da parte della farmacia.

Come avviene la realizzazione della ricetta elettronica cominciamo dal medico

I medici non riceveranno più blocchi di ricette cartacee, bensì solo una serie di numeri. Sono i numeri delle ricette elettroniche (NRE) che, prodotti dal sistema centrale gestito da SOGEI, verranno assegnati alle ASL. Le ASL li forniranno ai medici sulla base degli attuali parametri e criteri utilizzati per la distribuzione dei ricettari cartacei. Il medico per prescrivere un farmaco si connetterà tramite il proprio PC (in un futuro prossimo potrà essere un tablet o uno smartphone) al sistema di riferimento e, dopo essersi identificato, effettuerà la prescrizione on line utilizzando uno degli NRE a lui assegnati. A questo NRE il medico assocerà il codice fiscale dell’assistito. Il sistema validerà il codice fiscale e tutte le informazioni di esenzione (per reddito e/o per patologia); a questo punto, il medico completerà la ricetta con la prescrizione del farmaco e, con un semplice click, confermerà la generazione della ricetta elettronica sul server di SOGEI. Il medico stampa e consegna all’assistito un “promemoria cartaceo” che riporta NRE, codice fiscale, eventuali esenzioni e prescrizione. Il promemoria garantisce all’assistito la possibilità di ottenere il farmaco anche in caso di assenza di linea o in presenza di qualsiasi altro inconveniente legato all’accesso al server.

Con il promemoria l’assistito si reca in farmacia. La farmacia si collega al sistema mediante le chiavi di accesso rappresentate dal NRE e dal codice fiscale, accede alla ricetta elettronica ed eroga il farmaco. La farmacia completa l’operazione inviando al server di SOGEI i dati relativi all’erogazione (prezzo del farmaco, ticket, sconti in favore del SSN, etc.) e i codici che individuano la singola confezione (codice AIC e codice “targatura”, cioè il codice seriale identificativo della singola scatola). Tutte le informazioni sul farmaco viaggeranno on-line, in forma anonima, su una piattaforma informatizzata gestita dalla SOGEI che li restituirà alle ASL competenti per un monitoraggio della spesa farmaceutica. La ricetta elettronica o dematerializzata è quindi la ricetta che il medico produce direttamente sulla rete ed è equiparata dalla legge alla ricetta cartacea. La dematerializzazione della  ricetta interessa i farmaci ad esclusione di alcune categorie come:

  • – I farmaci stupefacenti
  • – I farmaci in DP (distribuzione per conto della regione Lazio) o con piano terapeutico
  • – I farmaci assoggettati a ricetta limitativa e privi dell’obbligo della compilazione del piano terapeutico quali, a titolo esemplificativo, Felbamato, Sodio Polistirene Solfonato, Rufinamide, etc.
  • – I farmaci  per i quali il medico deve fornire particolari indicazioni ai fini della prescrivibilità in regime di SSN come, ad esempio, quelle contenenti Clozapina, Isotretinoina, Alprostadil
  • – I medicinali inclusi nel PHT sia dispensati in DPC che in doppia via
  • – Integrative regionali (diabetica, medicazioni, celiachia)
  • – I farmaci di classe C a favore di invalidi di guerra e vittime del terrorismo
  • – L’ ossigeno terapeutico

Inoltre i Medici di base ed i Pediatri di libera scelta possono continuare ad utilizzare le “vecchie” ricette rosa del SSN (servizio sanitario nazionale) per prescrivere farmaci durante le visite domiciliari o quando lo ritengono opportuno.

ricetta elettronica_2(promemoria ricetta elettronica)

Questa modalità prescrittiva  coinvolge i medici di Medicina Generale ed i Pediatri di libera scelta e tutte le 1500 farmacie del Lazio. La prima fase riguarda solo le prescrizioni farmaceutiche; la seconda, che partirà il primo gennaio 2016, tocca anche la prescrizione delle visite mediche specialistiche e di esami diagnostici.

Con questa regolamentazione prescrittiva la Regione Lazio risparmia circa 1 milione e 500 mila euro, derivanti dalla eliminazione della stampa delle ricette “rosa”; inoltre grazie alla ricetta elettronica si riducono a zero le possibilità di errore nella dispensazione dei farmaci in farmacia. Il prossimo obiettivo della pubblica amministrazione sarà quello di eliminare anche il promemoria della ricetta elettronica, in pratica con l’introduzione del fascicolo sanitario elettronico il paziente si recherà in farmacia con la tessera sanitaria sul cui chip verranno caricate tutte le informazioni sanitarie che lo riguardano comprese le ricette elettroniche.

Dottor Franco Ciampaglia

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