Olii essenziali e pandemia: quali scegliere in questo periodo

Il momento che stiamo vivendo è sicuramente, oserei dire, “insolito” e lo sconvolgimento causato alla nostra vita si sta ripercuotendo sul nostro benessere psicofisico. Un olio essenziale può alleviare tensioni muscolari, dolori addominali ma anche più velocemente donarci buon umore, permettendoci di controllare stress preoccupazioni e tensioni. Proprietà ancora più importante degli oli essenziali è quella di avere attività antibatterica antifungina e alcuni anche antivirale (sono cioè in grado di ridurre per contatto la carica virale). Qui di seguito vi illustro i 7 oli che non dovrebbero mancare nelle nostre case in questo periodo di tensione e compressione.

OLII AGRUMATI – Non a caso questi oli provengono da frutti di colore arancione o giallo, filo comune conduttore con la cromoterapia. Le note frizzanti e gioiose di questi oli vanno benissimo per profumare ambienti dove convivono più persone, favorendo il dialogo e la rappacificazione proprio quello che serve ora con il lockhdown.

MENTA – E’ un olio utile per ridare vivacità intellettuale ed eliminare il fastidioso cerchio alla testa. Tonifica il sistema nervoso dando nuova energia, utile quando il malumore ci blocca per farci tornare a volare.

EUCALIPTO – L’olio essenziale di eucalipto, diffuso nell’ambiente tramite un diffusore ad ultrasuoni, oltre ad avere un’azione balsamica ed espettorante, aumenta le difese immunitarie e diminuisce la carica antivirale. L’olio essenziale di eucalipto ha anche un’azione motivante utile alle persone pigre che in questo momento di reclusione amplificano la loro pigrizia. E’ un olio che fa parte delle note di cuore collegato al colore verde che denota equilibrio e armonia.

TIMO E ORIGANO – Questi oli hanno un’azione antivirale potente ma vanno usati con cautela perché irritanti per le mucose. E’ consigliabile usarli in miscela con oli (es. mandorla, cocco, etc.) e altri oli essenziali che li stemperino un po’ come ad esempio lavanda e citronella.

LAVANDA – La lavanda è per così dire il rescue remedy degli oli essenziali: va bene per tutto e con la sua nota di cuore arriva direttamente disperdendo pensieri cupi ed emozioni negative. Agisce sulla solitudine e sulle paure anche di origine sconosciuta, fa tornare il sereno nella nostra mente. Una curiosità: nel corredo delle spose si metteva la lavanda non solo per profumare la biancheria ma anche per…la prima notte di nozze.

PINO – E’ un olio con un’azione energetico-emotiva, agisce sul coraggio e fa bene alla respirazione. Non a caso la paura, sentimento legato al polmone, cambia il ritmo del nostro respiro. L’olio essenziale di pino è utile per gli attacchi di panico e le paure.

CEDRO – E’ un olio utile per ritrovare il centro, si usa infatti per la meditazione e il rilassamento portando silenzio e introspezione. E’ l’olio che ci rimette in contatto con il nostro io superiore.

Per i più piccini – Gli oli essenziali cambiano l’energia dell’ambiente in cui viviamo. I nostri bambini respirano le nostre ansie, paure ed emozioni. Per loro vi consiglio l’olio essenziale di pino e, per stemperare la paura della morte (la cui presa di coscienza avviene intorno ai 7/8 anni), quello di arancio amaro (neroli). Potremmo applicare 1 goccia di olio essenziale all’altezza del cuore per far tornare il sereno.

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