Ritrovare la tranquillità quotidiana: fitoterapia, aromaterapia e tree hugging

Tranquillità ovvero benessere, calma, equilibrio, pace e serenità. E i suoi opposti? Agitazione, confusione, tensione, preoccupazione. In poche parole: ansia!

Un piccolo distinguo tra ansia fisiologica e ansia patologica. Quella fisiologica è temporanea e interviene in situazioni specifiche; quella patologica non è legata a un accadimento ma nasce dal nostro inconscio e spesso ha a che fare con conflitti interiori.

Per far si che questi “opposti” non rendano la nostra vita difficile da vivere, vengono in nostro aiuto le piante con la loro azione dolce ma profonda.

FITOTERAPIA: oli essenziali e fiori di Bach

La fitoterapia nello specifico interviene nel curare i disturbi legati all’ansia curando l’aspetto energetico ed emotivo in due modi: tramite le piante chimicamente e tramite gli oli essenziali e i fiori di Bach. Di piante sedative ce ne sono tante ma in questa sede porrò l’attenzione sulle tre tipologie di ansia più comuni e le relative piante.

  1. Per l’ansia che si manifesta soprattutto a carico della muscolatura liscia con colon irritabile, gastrite, meteorismo, le piante da utilizzare sono la camomilla e la melissa.
  2. Per l’ansia che si manifesta con mal di testa e insonnia, aritmie cardiache e nervosismo, le piante da usare sono il tiglio e il biancospino.

La passiflora, pianta utilizzata per l’ansia di origine psicologica e nervosa, può essere paragonata alle benzodiazepine per la sua attività sedativa e di regolazione del sonno dell’umore.

Le succitate piante possono essere assunte singolarmente o formulate in tisane composte. A tale proposito è bene sottolineare come pur trattandosi di droghe naturali sono pur sempre attive e vanno quindi usate con cautela e dietro consiglio di persona esperta per non incorrere in fenomeni di sinergia con altre sostanze e/o accumulo.

AROMATERAPIA: oli essenziali per l’ambiente e il massaggio 

Altro aiuto ce lo può dare l’aromaterapia dove gli oli essenziali vengono mescolati ad opportuno olio vegetale per essere utilizzati in un massaggio o diffusi nell’ambiente. Gli oli essenziali notoriamente usati a scopo rilassante sono l’olio essenziale di melissa, l’olio essenziale di lavanda e l’olio di rosa, che agiscono migliorando sia la qualità che la percezione di benessere a livello emozionale fisico e mentale.

ABBRACCIA UN ALBERO

Infine è bene ricordare quanto la natura, le nostre radici terrene ci è di aiuto non solo con fitoterapia ma anche con la silvoterapia o per dirla all’inglese “tree hugging”. Trascorrere del tempo a contatto con gli alberi e la natura è fonte di energia vitale. Abbracciare un albero o sedersi con il tronco appoggiati a esso è una vera e propria terapia. Alcuni alberi, in particolare il tiglio, pino, quercia, castagno, acero, frassino e salice hanno un potere sorprendente. Ognuno di noi potrà scegliere il proprio albero, quello che sente più suo magari ispirandosi al significato che i celti attribuiscono agli alberi.

Dott.ssa Anna Maria Micciarelli

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