SOLE e VITAMINA D: i consigli della Dott.ssa Anna Maria

È arrivato il momento magico che tutti ogni anno aspettiamo con ansia. E’ arrivato a piccoli passi fino a esplodere all’improvviso! Ed ecco il tepore del sole che inizia a scaldare la nostra pelle.

Una particolare energia ci spinge ad uscire più spesso, a passare giornate all’aria aperta. Le case diventano un prolungamento del fuori perché lasciamo volentieri le finestre aperte e usciamo sui terrazzi, balconi o nei giardini. E’ il momento di incontrare gli amici e tirar tardi la sera perché l’aria è più calda e si sta bene.

Il segno planetario del sole è un cerchio con un punto al centro e questo è anche un simbolo alchemico in quanto il sole governa l’oro così come la luna governa l ‘argento. Tra i vari significati simbolici del sole abbiamo quelli di vita, potenza, forza, energia, chiarezza, ego. Tutti i popoli antichi, dai persiani agli inca agli africani ai celti agli indiani e così via, avevano il sole nel loro culto. Alla radice del Natale cristiano c’è proprio una festa dedicata al sole, il “sol invictus: l’astro invincibile che sempre sconfigge le tenebre. La festa era legata al solstizio invernale, il giorno più corto dell’anno in cui il sole tocca il punto più basso rispetto all’equatore. Intorno al 25 dicembre la durata del giorno rispetto alla notte ricomincia a crescere e tale evento astronomico per le popolazioni antiche era visto come rinnovamento della speranza mitizzato come nascita del Dio Sole partorito dalla Dea Vergine personificata dalla notte. Il sole affascina da sempre l’umanità e il motivo è ovvio: senza il sole, così come senza acqua, non ci sarebbe vita sul pianeta.

Il sole è uno dei migliori alleati della nostra salute e della nostra bellezza, migliora il nostro umore. E’ infatti la scarsità di luce tipica dei mesi invernali ad essere chiamata in causa come fattore scatenante la riduzione del tono dell’umore nei mesi invernali. La luce solare favorisce l’attivazione del sistema neuro-endocrino e dell’asse ipotalamo-ipofisi-tiroide-surrene con una conseguente sensazione di benessere. Il sole è utile nella cura delle malattie reumatiche in quanto permette l’attivazione della vitamina D che contribuisce alla mineralizzazione ossea preservandoci dalla osteoporosi. Per assorbire il calcio e il fosforo a livello intestinale è necessaria la vitamina D che, oltre ad essere introdotta con il cibo, è prodotta dal nostro organismo grazie all’azione dei raggi solari sulla pelle. Per questo motivo è molto importante passare  qualche ora all’aria aperta scoprendo braccia e gambe: la sintesi cutanea garantisce circa l 80% del fabbisogno.

Per vitamina D si intende un gruppo di 5 molecole diverse :D1 D2 D3 D4 D5 ,tra queste le più importanti sono la D2 presente nei vegetali sopratutto nei semi di girasole, nell’avocado, nei germogli di crescione e Alfa Alfa e in tutte le foglie verdi crude e la D3 presente negli oli di pesce, uova, burro e latte ma anche nei licheni che sono una simbiosi tra un fungo e un partner fotosintetico (alga verde o ciano batterio).

A meno che la carenza non risulti da analisi cliniche, normalmente non è necessaria una supplementazione di vitamina D poiché è sufficiente la scorta fatta durante l’estate. L’utilizzo di integratori deve comunque essere fatto sotto consiglio e monitoraggio medico dato che un sovradosaggio di vitamina D può per assurdo portare alla rimozione del calcio dalle ossa, può portare a un suo accumulo nei tessuti molli con formazione di calcoli biliari e renali, può portare all’insorgenza di patologie abbastanza gravi.

Bisogna quindi sfruttare con intelligenza i benefici del sole e contemporaneamente cercare di evitare gli inconvenienti legati all’esposizione solare come l’invecchiamento precoce del derma, le allergie solari, le scottature. Il consiglio per tutti è quello di fare scorta, tramite l’alimentazione o integratori mirati, di beta carotene e di antiossidanti contenuti nella frutta e nelle verdure (sopratutto quelle gialle e arancioni). Queste piccole accortezze ci aiuteranno a preparare la nostra pelle alla esposizione solare, ad avere un aspetto luminoso e una riserva di sostanze con azione anti età.

Buona pratica sarebbe esporsi al sole sfruttando i raggi solari delle prime ore del mattino e del tardo pomeriggio, usare adeguate protezioni solari (evitando di usare le creme degli anni precedenti i cui filtri potrebbero non garantire una adeguata protezione). Dopo l’esposizione sarà importante reidratare la pelle con creme ed oli possibilmente senza profumazioni.

Infine un consiglio potrebbe essere quello di organizzare un bel gruppo su WhatsApp e darsi appuntamento al mattino per una bella passeggiata di una quarantina di minuti durante la quale si potrà godere degli effetti benefici del sole e della compagnia di amici con cui condividere questa “seduta di benessere”.

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